D-Star
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Link dedicated to ircDDB network
Seguono informazioni obsolete... In questa pagina presenterò la scheda tecnica del gateway D-Star* IR0UCA. Per poter comprendere alcune delle informazioni qui di seguito scritte, vi consiglio di leggere la pagina di Wikipedia dedicata al sistema D-STAR, ma non limitatevi alla sola lettura della suddetta pagina, esplorate anche tutti i link in essa contenuti. L'As built del sistema qui di fianco può sembrare la costruzione di un normale ponte ripetitore analogico se non fosse per il computer (ne ho utilizzato uno a basso consumo) ed altri due oggetti che sono una scheda audio ed una scheda multifunzione Velleman K8055. Il Software Molti di voi sanno che la tecnologia D-STAR è al momento, prerogativa di alcuni apparati ICOM che utilizzano un vocoder AMBE per la codifica e decodifica della voce in digitale. Da ciò è scaturita la necessità di avere un ripetitore capace di utilizzare questo nuovo sistema di trasmissione digitale. I ripetitori ufficiali “D-STAR” sono forniti esclusivamente dalla ICOM e consistono in diversi moduli chiamati ID-RP così come si può vedere dalla ormai nota figura qui a destra. Ogni ripetitore composto dai diversi moduli per VHF, UHF, SHF, è possibile collegarlo ad altri ripetitori tramite Internet, grazie ad un PC denominato Gateway. Questa è forse l’innovazione più importante del D-STAR: i gateway permettono l’interconnessione fra vari ripetitori sparsi nel mondo, dando la possibilità di contattare un corrispondente digitandone il nominativo come se si volesse fare una telefonata. In giallo ho evidenziato i moduli del ripetitore ICOM che ho cercato di riprodurre in versione homebrew. Nel caso del ripetitore ICOM D-STAR, due interlocutori avranno la propria radio D-STAR che trasmetterà in digitale la loro voce ed i pacchetti dati ad essa correlati, ad un ripetitore capace di interpretare le comunicazioni, quindi costituito da altrettante radio digitali. Così come avrete letto in altre pagine e per cui non mi dilungherò nella spiegazione, il protocollo di comunicazione D-STAR permette di trasportare contemporaneamente sia frame voce che frame dati. Facendo un semplice esempio, possiamo immaginare la modulazione D-STAR come un treno i cui vagoni sono composti alternativamente da uno che trasporta la voce codificata AMBE ed uno che trasporta i dati (esempio i messaggi di testo). Alla testa di questo treno di informazioni, vi è una locomotrice dedicata alla guida del treno verso il ripetitore, chiamata Header, che contiene le informazioni del nominativo sorgente, del destinatario e delle stazioni di partenza e di arrivo o di transito. Ecco perchè sulla nostra radio dobbiamo impostare i campi MY (mio nominativo, cioè quello di partenza), YOUR (nominativo del corrispondente, cioè quello di arrivo), RPT1 (ripetitore da cui parte, stazione di partenza), RPT2 (stazione di passaggio nel caso di G, o stazione di arrivo per contattare il nominativo impostato in YOUR). Poiché come ben si sa, la codifica della voce è effettuata tramite uno streaming che viene passato ad un vocoder AMBE-2020 proprietario, sviluppato dalla Digital Voice Systems, Inc. , nei ripetitori homebrew (o open source) si è pensato di non cercare affatto di demodulare i frame voce ma di passarli così come sono al destinatario che possiederà una radio D-STAR capace di decodificarli. Qui a fianco ho rappresentato in maniera semplificata, il processo di decodifica che avviene all'interno del ripetitore IR0UCA:
Per poter far funzionare tutto ciò, sono necessari una serie di software ed ecco spiegato il motivo dell'esistenza del computer per questo tipo di ripetitore digitale. Il cuore del sistema è il DStarRepeater, un software che tramite la scheda audio (nel caso dell'IR0UCA, l'SC-5500-P della Trust) riesce a modulare e demodulare la GMSK (Gaussian Minimum Shift Keying) modulation. Al suo interno poi, avvengono tutti i passaggi descritti nell'immagine precedente. (Per chi desiderasse conoscere maggiori informazioni su come funziona il software o i suoi sorgenti, può contattarmi). Già da sola questa configurazione basterebbe per far parlare due interlocutori nella portata del ripetitore. L'obiettivo però era quello di ricreare anche l'RS-RP2C della ICOM e cioè il Gateway che permette il collegamento tra vari repeater tramite Internet e così il software DStarRepeater è stato collegato ad un altro software chiamato Dsgwd Gateway il quale consultando un database PostgreSQL, recupera le informazioni relative ad un eventuale corrispondente (ripetitore di destinazione). Altri due software lo aiutano a scrivere i nominativi di chi transita sul ripetitore, all'interno del database e ad inviare l'indirizzo IP del gateway al database centrale (ITTRUST): Sync Call e Sync IP. Sarà poi l'ITTRUST (chiamato anche xTrust server) a distribuire queste informazioni a tutti i Gateway della rete. Il singolo ripetitore in più, può "parlare" con altri ripetitori o con i DVDongle senza necessità di fare routing, ma semplicemente come se stessero in una grande chat, chiamata xReflector grazie al Dextra Server o Dextra Linking tool. Per completare la sezione dedicata al software utilizzato in IR0UCA, vi cito anche altri due ottimi software utilizzati, che sono il Dextra Client, il client per collegarsi al Dextra Server e l'RtpDir che permette di far ascoltare il traffico del ripetitore anche via Echolink o via Streaming. L'Hardware Nella prima immagine (As Built) sono evidenziati i principali componenti dell'architettura hardware del sistema IR0UCA, qui di fianco invece, si vede una immagine scattata durante i test di intermodulazione fra i vari apparati. I componenti hardware utilizzati sono:
Ringraziamenti Un doveroso ringraziamento va a tutti gli amici e alle aziende che mi hanno aiutato e mi aiutano costantemente a tenere in vita ed aggiornato IR0UCA (in ordine di tempo..dai primi consigli ad oggi): CISAR Digital Group (così non sono costretto a fare i nomi di tutti ;-) ) Altre installazioni Qui di seguito altre installazioni similari: HB9OK B di HB9ODP Mattia e HB3YWW Luca * D-STAR è un marchio registrato ICOM, quindi quando parlo di sistema digitale open source, lo cito con la sigla D-Star scritto in maniera differente. IR0UCA connesso all'ircDDB Network Nonostante nel mondo D-STAR, perlomeno in Europa, si sia presa la cattiva abitudine di parlare esclusivamente via Reflector e di non utilizzare il Call Sign Routing, e' iniziata la mia sperimentazione dell'ircDDB Network, un progetto nel quale credo così tanto, da aver fin da subito, iniziato una collaborazione a livello di programmazione e progettazione con gli ideatori dello stesso. Chi non ricorda cos'è IRC (Internet Relay Chat) ? Bhe, forse non tutti, visto che la sua invenzione risale a poco prima degli anni '90. IRC è stata la prima chat utilizzata su Internet; consente sia la comunicazione fra due utenti (privata), che la comunicazione fra più persone presenti nella stessa stanza. L'RFC2813 cita: the IRC (Internet Relay Chat) protocol allows servers to connect to each other effectively forming a network (il protocollo IRC permette ai server di interconnettersi formando un vero e proprio network). L'ircDDB è una rete radioamatoriale utilizzata per lo scambio di informazioni di routing. Il D-STAR in particolare, utilizza questo tipo di informazioni per permettere di raggiungere un operatore man mano che si sposta sulla rete di ripetitori. Il sistema deve essere così snello da distribuire a tutto il network, il più velocemente possibile, gli ultimi dati che contengono il ripetitore attuale ove è possibile raggiungere l'eventuale operatore. L'idea dell'ircDDB L'idea è quella di ridurre il numero di informazioni scambiate per ottenere un efficace routing dei nominativi sulla rete D-STAR. Il set di dati contiene una tabella con "Call sign + Modulo" ed una tabella con "Gateway + Internet-IP-address": Esempio di chiamata: 2010-07-09 20:08:17 IZ0QWM__ IR0UCA_B (from: ir0uca-2) Gli obiettivi
Per maggiori informazioni o nel caso vogliate collegare il vostro gateway all'ircDDB Network, potete entrare nel gruppo di IrcDDB-Italia o leggere il Wiki ircDDB. IR0UCA con il nuovo ircDDBGateway Ormai i tempi per l'ircDDB stanno diventando maturi ed anche in Italia i vari SysOp che gestiscono i gateway D-STAR hanno aperto gli occhi e pian piano stanno tutti collegando i propri sistemi a questo nuovo network. Per ultimo ma non per importanza, c'è finalmente la pulizia che si è raggiunta sui sistemi homebrew per quanto riguarda i processi da far partire e le procedure automatiche da abilitare: per come è costituita la rete ircDDB non è più necessario avere un database locale sulla macchina gateway, con la conseguente sparizione di tutti quei processi necessari alla manutenzione e all'aggiornamento di Postgres. Come funzionano i server IRC di ircDDB (group1-irc.ircddb.net): il CallSign Routing A novembre del 2010 avevo presentato sul gruppo IrcDDB-Italia uno schema di funzionamento di uno dei server IRC della rete ircDDB. Ora lo ripropongo anche sul mio sito precisando che in realtà vi sono ben tre server sotto lo stesso nome a dominio (un po' come fa Google con i suoi server) proprio per spiegare agli utilizzatori del D-STAR come avviene il CallSign Routing e perché è una rivoluzione nel mondo della radio. Grazie alle potenzialità del Callsign Routing e di ircDDB si è potuta sviluppare l'idea di effettuare un callsign routing di Gruppo. Poiche' tutto poggia sul concetto del call routing, una volta che un OM "sottoscrive" un gruppo di QSO, se anche dovesse fare QSY su un altro gateway in grado di operare su ircDDB, il proprio traffico sul gruppo verrebbe mantenuto ed aggiornato affinché avvenga sul nuovo impianto a cui risulta attestato di volta in volta.
Quindi i concetti generali del call routing e la portabilità della registrazione sul gateway impegnato al momento, rimangono sempre validi e sono il cardine di questo sistema di estensione del call routing.
Di fatto, si deve pensare a STARnet come un'estensione di ircDDB offrendo così il concetto di QSO multiplo punto-multipunto che prima era possibile solo via reflector; adesso sarà possibile realizzare la stessa cosa anche senza essere linkati ad un reflector.
LE STARnet di ircDDB-Italia le trovate su http://www.ircddb-italia.it
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